Il volto comunica. E prima del web? Il mezzo più potente è stato il francobollo. Lo dice la storia di Queen Elizabeth II che ha comunicato con i suoi circa 150 milioni di sudditi attraverso la filatelia. Scoperte non banali da ufficio stampa.

Per l’amata Elizabeth II, la cui storia si intreccia inevitabilmente agli ultimi ottant’anni della storia inglese ed internazionale ante social network e web, il francobollo è stato il mezzo di comunicazione. Diventata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth il 6 febbraio 1952, non solo è stata ritratta in migliaia di francobolli ma ha posseduto una delle più importanti collezioni filateliche del mondo.

Il francobollo, ricco di fascino evocativo, è amatissimo dal mercato che conta 30 milioni di collezionisti per un volume d’affari di svariati miliardi di dollari l’anno. Anche qui le curiosità non mancano.

“The Stamps of the Queen – Homage to Elizabeth II a Verona. Da ufficio stampa non si finisce di imparare.

Oltre 6.000 francobolli – la più completa raccolta di francobolli dedicati alla sovrana – stampati in Inghilterra, nelle ex colonie e nel Commonwealth, i più in collezione privata, sono stati esposti al pubblico per la prima volta a Verona nel 2017, nello storico Palazzo della Gran Guardia in Piazza Bra. La mostra The Stamps of the Queen è stata patrocinata dal Comune di Verona, dal British Chamber of Commerce for Italy (BCCI), e dal Touring Club Italiano. L’evento che ho seguito come ufficio stampa insieme alla brava collega Isa Grassano mi ha permesso di soffermarmi su questo aspetto della comunicazione che fino ad allora non avevo ritenuto così potente.

L’esposizione veronese è stata l’occasione per fare un vero e proprio viaggio illustrato tra Paesi e territori grazie alle storie che i francobolli raccontano. Come la bellissima storia delle isole Cook nella Polinesia Neozelandese dove si trova One Foot Island, l’unica isola disabitata al mondo ad avere un ufficio postale, il più piccolo della terra, nel quale è possibile farsi timbrare il passaporto e spedire cartoline che ricordano fra le altre il viaggio compiuto alle Cook dal principe William, Duca di Cambridge, e dalla moglie Catherine.

Elisabetta II (1954) è qui ritratta dal pittore Pietro Annigoni, universalmente conosciuto come il “pittore delle regine”.

Senza dimenticare che appassionati e investitori guardano con interesse alle aste di francobolli, i numeri del regno di Queen Elizabeth sono raccontati attraverso quei pezzetti di carta: 70 anni di regno, 117 nazioni visitate, 2 milioni di km percorsi, 42 giri della Terra; 125 milioni di sudditi; 35 monete del mondo con stampata la sua faccia; 1 sola intervista concessa, due compleanni festeggiati ogni anno e innumerevoli francobolli con i quali ha potuto davvero comunicare nel mondo. Prima di internet.

 

 

 

About the Author: Anna Romanin

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By Published On: Gennaio 22nd, 2023Categories: Arte, comunicazione, storytelling